Durante l’ultimo anno molti Exchange sono stati sanzionati dalle autorità di audit competenti per i motivi più disparati alla base dei quali sicuramente emerge la scarsa regolamentazione che pervade più generalmente il mondo crypto e web3.
In questo vortice degli Exchange centralizzati a rischio sanzione è entrato pure Nexo.
Cosa è successo:
Nel caso di Nexo, l’azione legale viene perpetrata da alcuni stati americani come New York e California, che lo accusano di diverse azioni illegali che sarebbero state intraprese negli ultimi mesi. La più rilevante: la compravendita di prodotti definiti dai regolatori americani come “securities”.
Non essendo questi prodotti registrati ufficialmente come tali, il lender di Criptovalute rischia di vedersi sommerso dalle accuse degli stati americani.
Infatti, le securities negli USA vanno registrate come tali. Coloro che vendono prodotti che hanno i requisiti di securities, ma che non vengono registrati legalmente come tali, sono soggetti a sanzioni.
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